Principi attiviOgni compressa da g 0,900 contiene: - Principio attivo: dequalinio cloruro mg 0,250 - Eccipienti: sorbitolo, talco, magnesio stearato, essenza di menta.
Eccipienti- Sorbitolo, - talco, - magnesio stearato, - essenza di menta.
Indicazioni terapeuticheCurativo delle infezioni del cavo orofaringeo.
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I pazienti con problemi di origine ereditaria di intolleranza al fruttosio non devono assumere il medicinale a causa della presenza di sorbitolo. Per la lista completa degli eccipienti vedere punto 6.1.
PosologiaUna compressa ogni 3-4 ore. La compressa va lasciata sciogliere molto lentamente in bocca, onde assicurare una ottimale azione antisettica del cavo orale.
ConservazioneNessuna speciale precauzione per la conservazione
AvvertenzeL’impiego prolungato o ripetuto di prodotti per uso topico può indurre fenomeni irritativi o di sensibilizzazione. In tale caso occorre interrompere il trattamento e istituire idonea terapia. Il medico deve essere consultato se, dopo breve periodo di trattamento, non si raggiungono risultati apprezzabili. Il medicinale non è controindicato per i soggetti affetti da malattia celiaca.
InterazioniNessuna o non rilevante.
Effetti indesideratiL’impiego prolungato di prodotti per uso topico può indurre fenomeni irritativi o di sensibilizzazione. Comunicare al medico o al farmacista qualsiasi effetto indesiderato non descritto nel presente Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto
SovradosaggioIn caso di sovradosaggio è opportuno indurre il vomito e praticare la lavanda gastrica.
Gravidanza e allattamentoGli studi sugli animali sono insufficienti per quanto riguarda gli effetti in gravidanza e/o sullo sviluppo embrionale / fetale e/o sul parto e/o sullo sviluppo post-natale. Il rischio potenziale non è noto. Occorre cautela nel prescrivere il farmaco in gravidanza. Le informazioni disponibili circa l’escrezione del dequalinio cloruro nel latte materno di esseri umani o animali sono insufficienti, pertanto il rischio per i lattanti non può essere escluso. La decisione di continuare / interrompere l’allattamento al seno ovvero di continuare / interrompere la terapia con Osangin deve essere presa dopo avere valutato i benefici che derivano dall’allattamento al seno per il bambino e quelli che derivano alla donna dalla cura con Osangin.