FEE MICROVEN 15ML
FEE MICROVEN 15ML COMPOSIZIONE E PRINCIPIO ATTIVO
FEE MICROVEN 15ML è un FitoEmbrioEstratto a base di estratti vegetali utile per la protezione dei microvasi e degli organi nobili: cervello, fegato, rene.
Ingredienti: Ginkgo Biloba estratto dai germogli freschi, Corylus Avellana (nocciola comune) estratto di gemme fresche, Vaccinium Myrtillus estratto di germogli freschi, acqua, glicerolo, oli vegetali, alcoli (30%).
FEE MICROVEN 15ML è disponibile in flaconi da 15 mL dotati di apposito contagocce.
FEE MICROVEN 15ML COME FUNZIONA
FEE MICROVEN 15ML è in grado di garantire il benessere del sistema venoso e linfatico grazie alla sinergica azione dei principi attivi. In particolare:
Corylus Avellana: ha proprietà antisclerotiche che conferisce elasticità ai tessuti poiché inibisce la sclerosi a livello connettivale, in particolar modo a livello del parenchima epatico. Non a caso trova indicazione nel trattamento dell’epatite cronica con sclerosi progressiva;
Ginkgo Biloba: ha azione vasodilatatrice ed è per questo in grado di migliorare la circolazione sanguigna del cervello e favorisce la circolazione microcapillare periferica. Grazie alla peculiare composizione in flavonoidi e terpeni il principio attivo ha azione antiossidante e previene il deterioramento neurologico che si manifesta nelle prime fasi di patologie neurodegenerative;
Vaccinium Myrtillus: ha una efficace azione disinfettante lungo l’apparato urinario ed è indicato in caso di cistite acuta e subacuta. Si ricordi, inoltre, che è in grado di proteggere il microcircolo ed è indicato, per questo, come agente di protezione per la fragilità microvasale.
FEE MICROVEN 15ML POSOLOGIA
Si consiglia di sciogliere 5-15 gocce di preparato in 250 mL d’acqua da assumere durante l’arco della giornata.
FEE MICROVEN 15ML AVVERTENZE
Non superare la dose giornaliera raccomandata. Si invita a verificare di non essere soggetti sensibili a componenti del prodotto onde evitare manifestazioni di natura allergica. Si invita ad ascoltare un parere medico se si stanno assumendo contemporaneamente farmaci anticoagulanti o. farmaci che inibiscono l’aggregazione piastrinica.