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Morbillo: Cause, Sintomi, Complicazioni e Prevenzione

  • 22 apr 2025
Morbillo: Cause, Sintomi, Complicazioni e Prevenzione

Il morbillo è una malattia virale altamente contagiosa che colpisce principalmente i bambini, ma può manifestarsi a qualsiasi età. Nonostante sia una malattia che può essere prevenuta con il vaccino, il morbillo rappresenta ancora una causa significativa di malattia e mortalità nei paesi in via di sviluppo e in alcune aree dove le coperture vaccinali sono insufficienti. In questo articolo, esploreremo le cause, i sintomi, le complicazioni e le modalità di prevenzione del morbillo, oltre a come trattarlo se si viene contagiati.

Cos'è il morbillo?

Il morbillo è una malattia infettiva virale acuta, causata dal virus del morbillo (MeV, Measles Virus), che appartiene alla famiglia dei Paramyxoviridae. Si trasmette principalmente attraverso le goccioline di saliva emesse durante la tosse o lo starnuto di una persona infetta, ma può anche essere trasmesso tramite il contatto diretto con superfici contaminate dal virus. Il morbillo è caratterizzato da una serie di sintomi che includono febbre, tosse, rash cutaneo (eruzione cutanea), e altre manifestazioni sistemiche.

Sebbene il morbillo sia stato quasi eradicato nei paesi sviluppati grazie alla vaccinazione di massa, è ancora una malattia molto comune in altre regioni del mondo, dove le coperture vaccinali sono basse e dove si verificano focolai di infezione. Una volta contratto, il morbillo può causare serie complicazioni, alcune delle quali potenzialmente letali.

Cause del morbillo

Il morbillo è causato dal virus del morbillo, un virus altamente contagioso che si diffonde principalmente attraverso l'aria o il contatto diretto con secrezioni nasali, salivare o oculari di una persona infetta. La trasmissione avviene molto facilmente in ambienti affollati, come scuole, ospedali o luoghi pubblici. La persona infetta è contagiosa da circa 4 giorni prima della comparsa del rash cutaneo fino a 4 giorni dopo la sua comparsa.

Il morbillo si diffonde molto velocemente, e una persona infetta può trasmettere il virus anche a persone non vaccinate o a quelle che non hanno mai contratto la malattia in passato. La malattia può colpire chiunque, ma le persone più vulnerabili sono i bambini non vaccinati, gli adulti che non sono stati vaccinati o che non hanno avuto il morbillo in passato.

Sintomi del morbillo

I sintomi del morbillo di solito compaiono circa 10-12 giorni dopo essere stati esposti al virus. I sintomi iniziali sono simili a quelli di un comune raffreddore e possono includere:

  • Febbre alta: La febbre è uno dei primi sintomi e può essere molto alta, arrivando anche sopra i 40°C.
  • Catarro e tosse secca: Un altro sintomo comune è la tosse secca e persistente, accompagnata da naso che cola e congestione nasale.
  • Mal di gola e congiuntivite: Le persone affette da morbillo sviluppano spesso una congiuntivite (infiammazione degli occhi), con arrossamento e secrezione oculare.
  • Macchie di Koplik: Un segno distintivo del morbillo è la comparsa di piccole macchie bianche all'interno della bocca, soprattutto sulle mucose delle guance, che sono un segno premonitore dell'eruzione cutanea.

Circa 3-5 giorni dopo l'inizio dei sintomi, appare l'eruzione cutanea (rash), che inizia generalmente sulla fronte e sul viso e si diffonde poi al resto del corpo, compresi il collo, il torace, le braccia e le gambe. L'eruzione è caratterizzata da macchie rosse che si uniscono a formare lesioni più grandi, spesso accompagnate da prurito.

Complicazioni del morbillo

Sebbene il morbillo possa risolversi da solo in molti casi, può portare a serie complicazioni, specialmente nei bambini piccoli, nelle persone non vaccinate o in quelle con un sistema immunitario compromesso. Le principali complicazioni del morbillo includono:

  • Pneumonia: Una delle complicanze più gravi è la polmonite, che può svilupparsi a causa di un'infezione virale o batterica secondaria. La polmonite può causare gravi difficoltà respiratorie e, in alcuni casi, può essere letale.
  • Encefalite: L'encefalite, ovvero l'infiammazione del cervello, è una rara ma grave complicanza che può portare a danni neurologici permanenti. Può verificarsi in circa 1 su 1.000 casi di morbillo.
  • Otite media: L'infezione dell'orecchio (otite) è un'altra complicazione comune del morbillo, che può causare dolore e perdita temporanea dell'udito.
  • Deficit nutrizionali: Il morbillo può compromettere la capacità del corpo di assorbire i nutrienti, portando a carenze alimentari, soprattutto nei bambini piccoli.
  • Miocardite: Sebbene rara, l'infiammazione del cuore (miocardite) può essere una complicanza potenzialmente fatale del morbillo.

Prevenzione del morbillo

La principale misura preventiva contro il morbillo è la vaccinazione. Il vaccino MMR (Morbillo, Parotite, Rosolia) è altamente efficace nel prevenire la malattia e viene somministrato in due dosi, di solito al primo anno di vita e a 5-6 anni. Il vaccino MMR ha ridotto drasticamente i casi di morbillo nei paesi sviluppati, ma in alcune aree con bassa copertura vaccinale, la malattia è ancora prevalente.

Oltre alla vaccinazione, altre misure preventive includono:

  • Isolamento dei casi sospetti: Le persone infette da morbillo dovrebbero rimanere a casa per evitare di diffondere il virus, soprattutto durante il periodo in cui sono contagiose (da 4 giorni prima a 4 giorni dopo l'insorgenza del rash).
  • Mantenere un ambiente sano: Lavarsi frequentemente le mani, evitare il contatto diretto con persone infette e igienizzare superfici comuni può ridurre il rischio di contagio.
  • Rafforzare il sistema immunitario: Mantenere un'alimentazione equilibrata, fare attività fisica e dormire a sufficienza può aiutare a rinforzare il sistema immunitario, riducendo la suscettibilità alle malattie infettive.

In sintesi

Il morbillo è una malattia virale grave che può causare seri problemi di salute, ma può essere prevenuto in modo efficace con la vaccinazione. Sebbene la maggior parte delle persone guarisca senza complicazioni, il morbillo può portare a gravi complicazioni, specialmente nei bambini piccoli e nelle persone vulnerabili. La vaccinazione rimane la migliore difesa contro questa malattia, e continuare a promuovere alte coperture vaccinali è fondamentale per prevenire focolai e ridurre l'impatto del morbillo sulla salute pubblica. Se sospetti di essere stato contagiato, è importante consultare un medico per una diagnosi e un trattamento adeguati.